Riattivazione muscolare
I muscoli svolgono le seguenti funzioni: muovono le articolazioni, le stabilizzano e assorbono gli urti.
Il nostro corpo è straordinario ed è in grado di adattarsi alla maggior parte degli stress a cui è sottoposto, siano essi fisici, chimici o emotivi.
Tuttavia, ci sono casi in cui le sollecitazioni superano la capacità di adattamento del nostro corpo. Quando ciò accade, il corpo umano privilegia l’utilizzo dell’energia a sostegno della funzione degli organi rispetto a quella dei muscoli. Ciò provoca l’inibizione del muscolo che, invece di svolgere le sue normali funzioni, passa a uno stato di stecca protettiva o di spasmi.
Questo per proteggere la regione da eventuali danni. Normalmente questo avviene rapidamente e quando il corpo supera lo stress il muscolo torna a funzionare normalmente, senza nemmeno accorgersene. Tuttavia, a volte le sollecitazioni durano più a lungo del previsto e il muscolo non può tornare alla sua normale funzione. Di solito questo avviene se le sollecitazioni non si attenuano o se il corpo non è guarito dopo circa due settimane.
Quando i muscoli continuano a essere inibiti oltre il periodo di due settimane, l’organismo mette in atto altri cambiamenti per continuare a funzionare al meglio. Inizialmente altri muscoli iniziano ad assumere la funzione del muscolo inibito.
Purtroppo questi muscoli sono svantaggiati dal punto di vista bio-meccanico per svolgere lavori per i quali non sono stati progettati. Questo porta inizialmente a un’alterazione della funzione e infine al dolore e alla riduzione dell’ampiezza di movimento. Quando i muscoli sono inibiti per anni, spesso si manifestano sintomi fisici invalidanti. Ciò è dovuto al fatto che più a lungo i muscoli rimangono inibiti, più influenzano i muscoli circostanti. Questo provoca un effetto domino sui muscoli circostanti, che può portare all’inibizione di un numero sempre maggiore di muscoli. Una volta riattivati, questi muscoli hanno iniziato a guarire, l’infiammazione è diminuita nel muscolo, la tensione nel muscolo si è ridotta e il muscolo ha ricominciato a svolgere il suo lavoro, permettendo così ai muscoli vicini di concentrarsi solo sul loro lavoro.
La risposta tipica dei pazienti al trattamento è che si sentono più leggeri, hanno meno tensione nella regione e una diminuzione dei sintomi.
I risultati del trattamento variano a seconda del numero e della posizione dei muscoli inibiti. Spesso, dopo la riattivazione di pochi muscoli, il paziente può essere completamente libero dai sintomi. In altri casi, di solito quando un gran numero di muscoli di una regione sono inibiti, è necessaria una maggiore riattivazione per ottenere un sollievo dai sintomi. Si raccomanda tuttavia di riattivare al più presto i muscoli che durante l’esame iniziale si trovano in uno stato di inibizione, per consentire la completa guarigione.
Sottoporsi a una procedura di esame adeguata è fondamentale per il successo del trattamento. Poiché nel corpo ci sono centinaia di muscoli che interagiscono e si affidano l’uno all’altro per svolgere funzioni specifiche, si consiglia un esame muscolare completo per controllare la maggior parte dei muscoli e assicurarsi che eventuali muscoli inibiti vengano individuati e quindi riattivati. In questo modo l’organismo ha le migliori possibilità di tornare a un elevato stato di funzionalità completa e di ottenere i migliori risultati in futuro, sia che si tratti di una funzionalità normale sia, nel caso degli atleti, di un miglioramento delle prestazioni atletiche.